Decreto Flussi 2025 – Lavoro Domestico
Con il decreto Flussi (D,L.n.145/2024) ci sono nuove regole, le procedure e le tutele per i lavoratori extracomunitari che entrano in Italia. A partire dal 2025 le procedure di richiesta di nulla osta e rilascio del permesso di soggiorno per motivi di lavoro saranno interamente digitalizzate al fine di ridurre i tempi di gestione e aumentare i controlli. Per le domande relative agli ingressi nel 2025 la prima finestra per la precompilazione obbligatoria si aprirà dal 1° al 30 novembre 2024.
NUOVE PROCEDURE
In fase di precompilazione potrà essere adeguata la documentazione richiesta:
a) per il datore di lavoro: documento d’identità in corso di validità, codice fiscale, visura camerale, ultima dichiarazione dei redditi (per dimostrare la capacità economica di sostenere anche il lavoratore extracomunitario e pagare gli oneri contributivi), partita IVA, DURC;
b) per il lavoratore extracomunitario previamente individuato: il passaporto o la copia delle pagine principali (con foto e dati identificativi), i dati personali e il suo indirizzo di residenza e di futuro alloggio (idoneità alloggiativa) in Italia e le eventuali qualifiche professionali o certificati, il consolato del paese di origine, cui sarà richiesto il visto di ingresso da parte del lavoratore;
c) in riferimento all’offerta di lavoro: il documento attestante la proposta di contratto di lavoro o la lettera di assunzione con dettagli come ad es. il tipo di lavoro, l’orario e la retribuzione prevista.
Per le domande relative agli ingressi nel 2025 la prima finestra per la precompilazione si aprirà dal 1° al 30 novembre 2024.
Per quanto riguarda le istanze relative al settore turistico-alberghiero, la precompilazione sarà ammessa dal 1° al 31 luglio 2025.
Colf e badanti
Inoltre, diecimila nuove unità sono previste a titolo di quote di ingresso per il personale destinato all’assistenza familiare di disabili e grandi anziani. L’ingresso dovrà avvenire per il tramite di Agenzie per il lavoro, organizzazioni datoriali firmatarie del CCNL del settore domestico e i professionisti dell’area giuridico-economica.
Le domande possono essere presentate per l’assistenza:
– allo stesso datore di lavoro;
– al suo coniuge;
– al suo parente o affine entro il secondo grado e, nei casi individuati dall’articolo 3, comma 3, della legge n. 104/1992, al parente entro il terzo grado, anche se non convivente, residente in Italia.
Non è, invece, consentita l’assunzione del coniuge e del parente o affine entro il terzo grado del datore di lavoro.
E’ previsto un tetto massimo di 3 richieste per datore di lavoro. Le domande di nulla osta si potranno essere inviate a partire dalle ore 9.00 del 7 febbraio 2025.