Bonus 100 euro per colf e badanti
Il “bonus Natale 100 euro” è stato introdotto dal Decreto Omnibus, convertito dalla Legge n. 143 del 07/10/2024, e verrà erogato con la tredicesima mensilità del 2024. È destinato ai lavoratori dipendenti che si trovano in particolari situazioni familiari ed economiche. È stato confermato che anche colf e badanti hanno diritto a questo bonus.
Bonus 100 euro per colf e badanti: chi ne ha diritto
Non essendovi una precisazione diretta nel testo di legge, non era chiaro se a questo bonus avessero diritto anche i lavoratori domestici come colf, badanti e baby sitter. A chiarire la situazione é intervenuta la circolare n. 19/E dell’Agenzia delle Entrate, rilasciata il 10/10/2024, stabilendo che ne hanno diritto anche i lavoratori che non sono assoggettati a ritenuta fiscale in quanto privi di un sostituto d’imposta come ad esempio i collaboratori domestici.
I soggetti che hanno diritto ad ottenere il bonus devono avere tutti i seguenti requisiti:
- essere lavoratori dipendenti nel 2024. Non é rilevante la tipologia di contratto (determinato o indeterminato) e nemmeno l’orario di lavoro (part-time o full-time). Il bonus spetta comunque.
- Avere nell’anno 2024 un reddito complessivo, (quindi non solo redditi da lavoro dipendente), non superiore a 28.000 €. Sono esclusi dal calcolo del reddito complessivo i redditi delle unità immobiliari adibiti ad abitazione principale.
- Avere fiscalmente a carico il coniuge (purchè non si sia legalmente ed effettivamente separati) e almeno un figlio. In caso di nuclei familiari monogenitoriali il bonus spetta ugualmente per chi ha un figlio a carico e nessun coniuge.
- Avere “capienza fiscale” e quindi che risulti in sede di dichiarazione dei redditi un’Irpef lorda a pagare maggiore delle detrazioni spettanti.
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- si considerano fiscalmente a carico, ai sensi dell’art. 12, comma 2 del TUIR, i familiari che possiedono un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 €. Per i figli fino ai 24 anni il limite di reddito é di 4.000 €.
- Per nucleo familiare monogenitoriale si intende, come stabilito dall’art. 12, co. 1, lettera c) del TUIR, quello in cuil’altro genitore é deceduto o non ha riconosciuto il figlio nato fuori dal matrimonio oppure il caso in cui il figlio é stato adottato da un solo genitore.
- Il bonus non concorre alla formazione del reddito ai fini del calcolo dell’Irpef in sede di dichiarazione dei redditi.
Bonus 100 euro per colf e badanti: quanto spetta
L’importo del bonus é di 100 euro che va però rapportato al periodo di lavoro svolto nell’anno 2024.
Al fine del calcolo di tale bonus vanno conteggiati gli stessi giorni che hanno dato diritto alle detrazioni da lavoro dipendente. Come detto in precedenza, al fine del conteggio, non é rilevante il tipo di contratto della colf o badante oppure il fatto che abbia un orario full-time o part-time.
Nel caso in cui la colf o la badante abbia più rapporti di lavoro domestico contemporaneamente, ai fini del bonus vanno conteggiati i giorni una sola volta.
Bonus 100 euro per colf e badanti: chi e quando corrisponde il bonus
I lavoratori dipendenti degli altri settori riceveranno il bonus 100 euro direttamente in busta paga, in occasione del Natale, con la 13esima mensilità.
Il datore di lavoro domestico però non funge da sostituto d’imposta quindi non può anticipare il bonus in busta paga per poi recuperare la somma. Ne consegue che le colf, badanti e baby sitter dovranno fare richiesta del bonus l’anno prossimo, in occasione della dichiarazione dei redditi 2025.
ATTENZIONE
I datori di lavoro domestico quindi non corrispondono il bonus e non devono fare nulla, è solo il collaboratore domestico a dover verificare le condizioni di spettanza con il proprio caf, sindacato o commercialista che gestisce i suoi aspetti fiscali, in fase di dichiarazione dei redditi.
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