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Niente autocertificazioni nelle pratiche per i permessi di soggiorno

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alle autocertificazioni nelle procedure per i permessi di 
soggiorno. I cittadini stranieri dovranno continuare a presentare 
i documenti originali,

Il Decreto Mille Proroghe 2025 (DL 202/2024) ha abrogato la possibilità per i cittadini stranieri di utilizzare autocertificazioni nelle procedure per il rinnovo dei permessi di soggiorno. In particolare, i cittadini non appartenenti all’Unione Europea dovranno continuare a presentare documenti originali, come certificati universitari o atti giudiziari, per ottenere permessi per motivi di studio o di soggiorno di lungo periodo.

L’idea di utilizzare autocertificazioni era stata prevista da un precedente decreto, ma la sua attuazione è stata ostacolata da difficoltà tecniche, principalmente dovute all’incapacità delle amministrazioni statali di integrare le loro banche dati in un sistema informatico unico. La legge avrebbe richiesto la creazione di un canale informatico per raccogliere dati da diverse amministrazioni (Giustizia, Lavoro, Istruzione, ecc.) necessari per il rinnovo dei permessi, ma i complessi interventi tecnologici necessari non sono stati completati entro la scadenza fissata. Di conseguenza, si è deciso di abrogare questa possibilità, per evitare ritardi nelle procedure di rilascio dei permessi di soggiorno.

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